GLI ERRORI PIU' FREQUENTI NELLE RICHIESTE
DI CAMBIO PROVIDER/MAINTAINER:
* non sono stati indicati uno o più
dati della persona richiedente o dell'organizzazione
assegnataria necessari ad esaminare la richiesta:
es. non è stata indicata la provincia
e/o luogo di nascita o di residenza del
richiedente, non è stata indicata
la sede dell'organizzazione assegnataria;
* il richiedente non è l'admin-c
né si dichiara legale rappresentante
del soggetto che ha in uso il nome a dominio;
* la ragione sociale dell'organizzazione
differisce da quella attualmente presente
nei database del Registro del ccTLD ".it";
* la ragione sociale non è indicata
per esteso (es. Il richiedente è
della PIPPO Srl, ma viene richiesto a nome
della PIPPO);
* la lettera non è stata firmata;
* la lettera è illeggibile;
* il nome del provider/maintainer che
nel nostro caso è REM-GRA-MNT
non è indicato con il suffisso "-MNT"
* i nomi del vecchio e nuovo provider/maintainer
non sono indicati correttamente (ad esempio,
è indicato il nome del POP che si
appoggia al provider/maintainer);
* il nuovo provider/maintainer non risulta
aver stipulato un contratto con il Registro
del ccTLD ".it";
* il dominio è ancora in registrazione
o è inesistente all'interno del database
del Registro.